Analisi per il LES . Esami specifici per diagnosticare il Lupus eritematoso
sistemico .
Diagnosi precoce con esami per il LES . Diagnosi , sintomi e
prognosi del Lupus eritematoso sistemico.
Diagnosi e terapia
farmacologica e naturale del Lupus eritematoso sistemico .
LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO - L.E.S.
Il
LES o Lupus Eritematoso sistemico è una malattia autoimmune che si sviluppa
quando il sistema immunitario, che normalmente ci protegge dai tumori e
dalle infezioni, attacca gli organi del corpo (si crea ciò che viene
definito come la perdita della tolleranza immunologica). Questa perdita
della tolleranza si manifesta con la produzione da parte delle cellule del
sistema immunitario di auto-anticorpi. Gli anticorpi sono proteine che
attaccano i germi estranei all’organismo; si chiamano auto-anticorpi quando
attaccano le cellule dell’ organismo che li produce. Se l’attacco continua,
altre cellule del sistema immunitario entrano in gioco. Questo porta alla
infiammazione dei vasi sanguigni (vasculite) e all’arrivo di cellule del
sistema immunitario in diversi organi dove possono causare dei danni.
Non
si sa perché si sviluppi questa infiammazione ma è probabile che debbano
essere contemporaneamente presenti diversi fattori, in parte ereditari o
famigliari e in parte ambientali (come ad esempio certi tipi di infezioni
virali, la esposizione ai raggi ultravioletti del sole, alle polveri di
silicio e allergie a farmaci).
Recenti ricerche suggeriscono che i pazienti che si ammalano di LES o Lupus
eritematoso sistemico possono avere un difetto nella distruzione delle
cellule vecchie o ammalate dell’organismo e che questo possa causare una
anomala ed eccessiva stimolazione del sistema immunitario.
Deve essere ben chiaro che il LES o Lupus eritematoso sistemico non è una
malattia infettiva e pertanto non è trasmissibile da persona a persona. Non
è una malattia ereditaria, trasmessa come tale dai genitori ai figli. Ciò
che può essere trasmesso è la predisposizione a sviluppare la malattia.
La
diagnosi di LES o Lupus Eritematoso sistemico
può essere sospettata sulla base dei sintomi riferiti dal paziente ed è
confermata da una serie di esami del sangue.
Il
Lupus può dare manifestazioni a carico di qualsiasi organo o apparato.
Tipici sintomi del LES sono ad esempio:
Febbre, stanchezza e perdita di peso
Artrite in una o più articolazioni con durata anche di alcune settimane
Arrossamento della pelle del viso a forma di farfalla o altre lesioni della
pelle
Lesioni della pelle che compaiono immediatamente dopo una esposizione al
sole
Infiammazioni alla bocca o al naso che durano diverse settimane
Perdita di capelli qualche volta a chiazze o al margine della attaccatura
dei capelli
Convulsioni, paralisi o disordini mentali
Trombosi a diverse localizzazioni
Aborti ripetuti in alcune pazienti
Sangue o proteine nelle urine o alterazioni degli esami di funzionalità del
rene
Abbassamento delle cellule del sangue (anemia, riduzione delle cellule
bianche o delle piastrine)
Cattiva circolazione alle dita delle mani e dei piedi
Tra
le manifestazioni più frequenti e particolarmente caratteristiche vi sono le
manifestazioni cutanee, l’artrite, le sierositi (pleurite e pericardite), le
alterazioni renali ed ematologiche. Le manifestazioni cutanee comprendono il
tipico eritema a farfalla, il lupus subacuto e quello cronico o discoide.
La
fotosensibilità è molto frequente nei pazienti con LES e in molti pazienti
l’esordio della malattia o una sua riacutizzazione sono precedute
dall’esposizione solare. La fotosensibilità può manifestarsi con gli eritemi
tipici della malattia, con eritemi diffusi del tutto aspecifici o con
febbre, artralgie e altre manifestazioni. L’artrite è forse la
manifestazione più frequente. Molti pazienti lamentano dolori accompagnati
da gonfiore e rigidità delle articolazioni. Le articolazioni più spesso
interessate sono le piccole articolazioni delle mani, i polsi, le caviglie,
le ginocchia, i piedi. Solo in una piccola percentuale di pazienti si
verificano deformità articolari. La pleura e il pericardio sono le membrane
che avvolgono rispettivamente i polmoni ed il cuore. L’infiammazione di tali
membrane (pleurite e pericardite) determina dolore al torace e difficoltà a
respirare.
A
volte si hanno anticorpi diretti contro le cellule sanguigne; gli anticorpi
contro i globuli rossi determinano anemia, quelli contro i globuli bianchi e
le piastrine determinano un calo di queste serie cellulari. Se i globuli
bianchi sono bassi vi può essere una maggiore suscettibilità alle infezioni.
Se le piastrine sono molto basse si è più suscettibili ai sanguinamenti.
L’infiammazione dei reni è riscontrabile nel 50% circa dei pazienti con LES.
Molto spesso si manifesta con alterazioni urinarie come proteinuria ed
ematuria (che significa presenza di proteine e di globuli rossi nelle
urine). Vi può essere gonfiore alle caviglie, alle gambe, mal di testa,
aumento della pressione, stanchezza. A volte è utile definire con esattezza
il tipo di infiammazione renale e perciò il medico proporrà al paziente una
biopsia renale. Si tratta di un esame semplice che si esegue in anestesia
locale e sotto guida ecografica, pungendo la parete toracica ed il rene
sottostante con un ago speciale che consente il prelievo di un piccolo
frammento di tessuto renale. Questo viene poi analizzato al microscopio; è
importante distinguere una forma di glomerulonefrite dall’altra perché il
trattamento non è sempre lo stesso e la prognosi è diversa.
metodica naturale complementare nel Lupus eritematoso Sistemico
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