i
vari tipi di artrosi , terapie naturali per l'artrosi .
Come curare in modo naturale l'artrosi con metodiche naturali
alternative
o complementari alle terapie con farmaci antinfiammatori e cortisone .
Magnetoterapia a campo stabile
o
matonti6@hotmail.com
per urgenza 339.3340022 dalle 15 alle 19
Cosa è l’Osteoartrosi o più comunemente ARTROSI .
L’osteoartrosi o artrosi è il tipo più comune di patologia articolare,
specialmente tra le persone anziane.
Qualche volta viene chiamata malattia degenerativa delle articolazioni.
L’Artrosi è una malattia delle articolazioni che colpisce soprattutto
la cartilagine. La cartilagine è un tipo di tessuto connettivo, di
aspetto traslucido, di colore bianco madreperlato, che ricopre le
estremità dei capi articolari. Una cartilagine sana permette lo
scorrimento reciproco delle superfici articolari.
Essa è in grado di ammortizzare il carico durante i movimenti.
Nell’Osteoartrosi si nota una rottura della cartilagine che denuda
l’osso tale da rendere lo sfregamento dei capi articolari doloroso e
provocare tumefazione e difficoltà funzionale.
Con il tempo, l’articolazione potrebbe perdere la sua naturale
conformazione.
Inoltre, speroni ossei – piccole formazioni ossee chiamate osteofiti –
potrebbero svilupparsi ai lati dell’articolazione.
Frammenti di osso o cartilagine possono staccarsi e restare liberi
all’interno dello spazio articolare
e ciò causa ulteriore dolore e danno articolare.
Le persone con ARTROSI di solito presentano dolore articolare e
limitazione durante i movimenti.
A differenza di altre forme di patologie articolari, l’Artrosi colpisce
solamente le articolazioni e non altri organi.
Per esempio, l’Artrite Reumatoide – la seconda forma reumatica più
comune –
colpisce altre parti del corpo oltre alle articolazioni.
Essa esordisce in età più giovane rispetto alla OA e causa tumefazione,
arrossamento delle articolazioni
che possono rendere le persone sofferenti e facilmente affaticabili.
Quali persone colpisce l’ARTROSI ?
L’artrosi è una delle cause più frequenti di disabilità fisica tra la
popolazione adulta.
Più di 20 milioni di persone negli USA soffrono di
OA. Nel 2030, il 20% della popolazione americana –
circa 70 milioni di
persone – sarà ultra 65enne e sarà a rischio di sviluppare
l’osteoartrosi.
Alcuni giovani presentano artrosi post-traumatica ma
questa patologia colpisce prevalentemente le persone anziane.
Infatti,
più della metà della popolazione 65enne mostrerebbe alle radiografie la
presenza di OA in almeno un’articolazione.
Sia gli uomini che le donne
soffrono di artrosi.
Prima dei 45 anni sono più gli uomini che le donne
a presentare questa patologia,
mentre dopo i 45 anni diventa più comune
nelle donne.
Tutto quello che bisogna sapere sull’artrosi . Come comportarsi in
caso di artrosi
L’osteoartrosi colpisce qualsiasi persona indifferentemente; in alcune è
progressiva ma lenta, in altre i sintomi sono più seri.
Gli scienziati
non sanno ancora quale sia la causa della malattia,
ma essi sospettano
una combinazione di fattori, tra i quali il soprappeso,
l’invecchiamento, i traumatismi stressanti dovuti a determinati tipi di
professione o di attività sportiva.
L’OA colpisce le persone non solo
dal punto di vista delle articolazioni,
ma anche per quanto riguarda le
finanze e lo stile di vita.
Gli effetti sulle finanze riguardano il costo del trattamento, stipendi
perduti a causa della disabilità.
Gli effetti sullo stile di vita
comprendono la depressione, l’ansia,
la limitazione nelle attività della
vita quotidiana (AVQ),
le limitazioni nel lavoro, problemi di partecipazione ecc.
La maggior parte delle persone con OA possono avere una vita attiva e
produttiva.
Un modo per riuscirvi è utilizzare un approccio terapeutico adeguato
che comprenda:
1. farmaci antidolorifici;
2. riposo ed esercizio;
3. educazione del paziente e programmi di supporto;
4. imparare a prendersi cura di se stessi e ad avere un atteggiamento
che “promuova” la salute.
Quali sono i sintomi caratteristici dell’artrosi ?
Di solito, l’OA insorge lentamente. All’esordio le articolazioni dolgono
dopo il lavoro fisico o l’esercizio.
L’OA può colpire tutte le articolazioni, ma la maggior parte delle volte
vengono colpite le mani,
le ginocchia, le anche e la colonna vertebrale.
Sintomi dell’artrosi alle Mani : Rizoartrosi
L’artrosi delle dita è un tipo di artrosi che sembra essere correlato
con fattori ereditari,
infatti è frequente nella stessa famiglia.
Più
donne che uomini ne soffrono ed esse la sviluppano soprattutto dopo la
menopausa.
Nell’OA, piccole protuberanze compaiono sull’estremità
distale delle dita che si chiamano noduli di Heberden.
Simili noduli
possono comparire alle articolazioni interfalangee prossimali (noduli di
Bouchard).
Le dita possono diventare grosse e nodose e provocano dolore,
rigidità o intorpidimento.
La base dell’articolazione del pollice è la
più frequentemente colpita dall’artrosi (trapezio-metacarpale) detta
rizoartrosi.
L’OA delle mani può essere trattata con farmaci, splints
(ortesi) o termoterapia.
Sintomi dell’artrosi alle Ginocchia : gonartrosi
Le ginocchia sono le articolazioni che sostengono il peso corporeo.
Per
questa ragione esse sono le articolazioni maggiormente interessate
dall’artrosi .
Le ginocchia possono essere rigide, tumefatte e dolenti
rendendo difficile la deambulazione, l’alzarsi e sedersi sulla sedia o
entrare ed uscire dalla vasca.
Se non trattata, l’OA alle ginocchia può
portare alla disabilità.
Farmaci, perdita di peso, esercizio fisico e
cammino possono ridurre il dolore e la disabilità.
Nei casi più
impegnativi, la sostituzione protesica per via chirurgica del ginocchio
può essere l’unica soluzione.
Sintomi dell’artrosi alle anche : coxartrosi
L’artrosi delle anche causa dolore, rigidità e disabilità severa.
Le
persone avvertono dolore localizzato all’anca, all’inguine, alla
superficie interna della coscia, al gluteo ed al ginocchio.
Sostegni per
la deambulazione, come stampelle o deambulatori (girelli o rollers)
possono ridurre lo stress sulle anche.
L’artrosi delle anche potrebbe
limitare i movimenti e i piegamenti,
rendere difficoltosa
l’effettuazione delle AVQ come il vestirsi o la pedicure.
Supporti per
il cammino, farmaci, e l’esercizio possono alleviare il dolore e
migliorare il movimenti.
Il medico potrebbe raccomandare la sostituzione
protesica se il dolore dovesse diventare insopportabile
e non alleviato
dagli altri metodi.
Come curare in modo naturale l'artrosi con metodiche naturali
alternative o complementari alle terapie con farmaci antinfiammatori e
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Sintomi dell’artrosi alla Colonna vertebrale : artrosi cervicale ,
dorsale , lombare e sacrale .
La rigidità ed il dolore al collo o alla zona lombare possono derivare
dall’artrosi della colonna vertebrale,
accompagnate a volte da
stanchezza ed intorpidimento delle braccia e delle gambe.
Alcuni
traggono beneficio durante il sonno su un materasso rigido
o
posizionando dei cuscini come sostegno lombare mentre sono seduti.
Altri
traggono giovamento dalla termoterapia o nell’esecuzione di un programma
di esercizi che rinforzi la schiena
ed i muscoli addominali.
Nei casi
più gravi, il medico potrebbe suggerire la chirurgia per diminuire il
dolore e ripristinare la funzionalità.
Quando preoccuparsi per l’artrosi e come curarla in tempo ?
1. Dolore continuo o intermittente nell’articolazione
2. Rigidità articolare dopo essersi alzati dal letto o dopo essere stati
a lungo seduti
3. Tumefazione in una o più articolazioni
4. Una sensazione di scroscio o un rumore di ossa che si sfregano tra
loro
5. Calore e rossore non sono segni specifici dell’OA ma di altre
patologie reumatiche; è importante quindi
che il medico indaghi altre cause come ad esempio l’Artrite Reumatoide
6. Il dolore non è sempre presente. Infatti solo un terzo delle persone
che alle radiografie riporta l’evidenza di OA avverte dolore ed altri
sintomi.
Come fare diagnosi di artrosi ? Quali esami effettuare per una
corretta diagnosi di artrosi ?
Nessun test specifico è in grado di diagnosticare l’Artrosi.
La maggior
parte dei medici usa una combinazione di metodi per diagnosticare questa
malattia
e di conseguenza eliminare altre patologie.
1. Anamnesi: il medico inizia chiedendo al paziente di descrivere i
sintomi, quando e come è esordita la malattia.
Il medico è in grado di eseguire un’attenta valutazione solo se il
paziente riporta una buona descrizione del dolore,
della rigidità e della funzione articolare e di come essi evolvono nel
tempo.
E’ importante che il medico sia a conoscenza di quanto la patologia
incida sulla professione
e sulla vita quotidiana del paziente.
Infine, il dottore deve sapere se il paziente soffre di altre patologie
e se può assumere farmaci.
2. Esame obiettivo: il medico esamina lo stato generale di salute,
valutando anche i riflessi,
la forza muscolare, la capacità di chinarsi, l’abilità nella
deambulazione, nel piegarsi e di eseguire le AVQ.
3. Radiografie: i medici valutano le radiografie per vedere quanto danno
è stato fatto.
Le radiografie di persone con OA evidenziano la perdita di cartilagine,
il danno ai capi ossei e la formazione di osteofiti.
C’è differenza tra la gravità dell’OA mostrata alle radiografie ed il
grado di dolore e la disabilità avvertita dal paziente.
Inoltre, le radiografie non mostrano i danni nella fase precoce
dell’Artrosi ,
cioè quando la cartilagine non è ancora distrutta.
4. Altri esami: il medico potrebbe ordinare esami come
l’emocromocitometria
per valutare eventuali altre cause dei sintomi.
Un altro esame frequente è l’aspirazione dall’articolazione del liquido
sinoviale (artrocentesi).
Di solito non è difficile capire se il paziente soffre di OA,
è più
difficile capire se la malattia è causata dai sintomi del paziente.
L’OA è così comune specialmente nelle persone anziane che i sintomi
sembrerebbero
causati apparentemente dalla malattia ma potrebbero essere
dovuti ad altre patologie concomitanti.
Il medico cercherà di trovare la causa dei sintomi al fine di effettuare
una diagnosi differenziale
ed identificare i fattori responsabili dei sintomi. La gravità dei
sintomi nell’OA è influenzata enormemente dal carattere,
dall’ansia, dalla depressione e dall’attività quotidiana del paziente.
Terapia dell’artrosi
Un trattamento vincente comprende una combinazione di terapie adattate
alle necessità di ogni singolo paziente, al suo stile di vita ed alla
sua salute generale.
Il trattamento dell’OA ha 4 target:
1. migliorare l’attenzione verso le articolazioni attraverso il riposo e
l’esercizio
2. mantenere un accettabile peso corporeo
3. controllare il dolore con farmaci ed altri metodi
4. promuovere uno stile di vita salutare
I piani di trattamento dell’OA comprendono metodi per gestire il dolore
e migliorare la funzionalità;
questi programmi comprendono esercizi,
riposo e attenzione alle articolazioni, attenuazione del dolore,
controllo del peso corporeo, farmaci, chirurgia protesica ed approcci
terapeutici non convenzionali.
Esercizio fisico nell’artrosi
La ricerca dimostra come l’esercizio sia uno dei migliori trattamenti
per l’OA. L’esercizio migliora l’umore e l’aspetto,
diminuisce il
dolore, aumenta l’elasticità, il flusso sanguigno al cuore, mantiene
sotto controllo il peso
e incrementa l’allenamento fisico globale.
L’esercizio non è costoso e se compiuto correttamente non da’ effetti
collaterali.
La quantità e la forma dell’esercizio dipenderà da quali
articolazioni sono coinvolte,
dalla loro stabilità e se è già avvenuta
una sostituzione protesica.
Riposo e attenzione alle articolazioni
I programmi di trattamento includono il riposo regolare.
I pazienti
devono imparare a riconoscere i segnali del proprio corpo e capire
quando fermarsi
o rallentare per pervenire il dolore causato dal
sovraffaticamento.
Alcuni pazienti trovano aiuto nelle tecniche di
rilassamento, nella riduzione dello stress e biofeedback.
Alcuni usano
stampelle o tutori per proteggere le articolazioni e scaricare la
pressione di carico.
I tutori mantengono l’articolazione allineata
durante il sonno o l’attività,
ma dovrebbero essere utilizzati solo per
brevi periodi perché le articolazioni ed i muscoli
hanno bisogno di
essere mantenuti in movimento per la prevenzione della rigidità e
dell’ipotrofia muscolare.
Un terapista occupazionale o un medico possono
aiutare il paziente a posizionare adeguatamente i tutori.
Alleviare il dolore senza l’uso dei farmaci
Le persone con Artrosi potrebbero trovare metodi alternativi ai farmaci
per alleviare il dolore.
Asciugamani tiepidi, bagni o docce tiepide,
impacchi caldi da applicare sull’articolazione dolente tolgono il dolore
e la rigidità.
In alcuni casi, gli impacchi freddi (una borsa del
ghiaccio o verdura surgelata avvolta in un asciugamano) possono
diminuire il dolore o intorpidire l’area dolorosa.
(Chiedere ad un
medico od un fisioterapista se è meglio il caldo od il freddo per la
propria situazione).
L’idrochinesiterapia in una piscina terapeutica può
attenuare dolore e rigidità. Per l’Artrosi del ginocchio i pazienti
possono indossare plantari e scarpe imbottite per ridistribuire il
carico correttamente e diminuire lo stress articolare.
Controllo del peso corporeo : sovrappeso e Artrosi
I pazienti con l’Artrosi che sono soprappeso o obese hanno la necessità
di perdere peso.
La perdita di peso diminuisce lo stress sulle
articolazioni portanti e limitare ulteriori danni.
Una dietista può
aiutare il paziente a sviluppare abitudini alimentari salutari.
Una
dieta regolare e l’esercizio continuato aiutano a diminuire di peso.
Terapia farmacologica per l’artrosi ed effetti collaterali dei farmaci
antinfiammatori e cortisonici .
I medici
prescrivono i farmaci per eliminare o diminuire il dolore ed aumentare
la funzionalità.
I medici considerano un numero di fattori quando
scelgono i farmaci per i pazienti con l’Artrosi .
Due importanti fattori
sono l’intensità del dolore ed i potenziali effetti collaterali dei
farmaci.
I pazienti devono usare molto attentamente i farmaci e riferire
ai medici di eventuali effetti.
Nell’Artrosi i farmaci più comunemente usati sono:
1. Acetaminofene: è un alleviatore del dolore (per esempio Tachipirina,
Acetamol, Efferalgan, ecc)
che non riduce la tumefazione.
L’acetaminofene non irrita lo stomaco
ed è meno in grado di causare
effetti collaterali dei FANS.
La ricerca ha dimostrato che
l’acetaminofene allevia il dolore come i FANS nella maggior parte dei
pazienti con OA.
Attenzione:le persone con patologie epatiche, persone che assumono
notevoli quantità di alcool, le persone che assumono farmaci
antiaggreganti o FANS dovrebbero assumere l’acetaminofene con cautela.
2. FANS: molti FANS sono usati per il trattamento dell’OA.
I pazienti
possono comprare alcuni prodotti da banco (Aspirina, Advil, Motrin IB,
Aleve, ketoprofene).
Altri richiedono la prescrizione.
Tutti i FANS hanno medesime modalità d’azione ma danno effetti diversi
sul corpo.
Effetti collaterali: i FANS possono irritare lo stomaco o più raramente
possono avere effetti sul fegato.
Più a lungo una persona assume i FANS
più è probabile che sviluppi effetti collaterali che possono variare da
lievi a gravi.
La maggior parte dei farmaci non vengono somministrati in
concomitanza con l’uso dei FANS
perché essi alterano il metabolismo
corporeo o l’eliminazione.
I FANS qualche volta danno problemi
intestinali quali ulcere, sanguinamenti e perforazioni gastriche e
intestinali.
Le persone oltre i 65 anni e coloro che hanno avuto episodi
di ulcere e sanguinamenti
dovrebbero assumere i FANS con attenzione.
3. Inibitori della COX-2: sono nuovi FANS come il valdecoxib (Bextra),
celecoxib (Celebrex) e rofecoxib (Vioxx) e
vengono attualmente utilizzati nel trattamento dell’OA. Questi farmaci
riducono l’infiammazione
come i FANS normali ma causano meno effetti collaterali
gastrointestinali.
Comunque, ad essi sono associate reazioni avverse cha variano da lievi a
gravi.
4. Altri farmaci: i medici potrebbero prescrivere altri farmaci come:
a. Pomate topiche e spray che vanno applicati direttamente sulla pelle
b. Analgesici narcotici che sebbene molto potenti non dovrebbero essere
usati frequentemente
c. Corticosteroidi, potenti ormoni antinfiammatori prodotti naturalmente
dall’organismo
o prodotti dall’uomo per l’uso in medicina. I
corticosteroidi possono essere iniettati nelle articolazioni dolenti,
ma
questo rimedio deve essere utilizzato per un breve periodo,
generalmente
si raccomanda di non eseguire l’infiltrazione più di 3-4 volte nell’arco
di un anno.
I corticosteroidi per bocca non dovrebbero essere usati nel trattamento
dell’OA.
d. Acido ialuronico, farmaco per infiltrazioni usato nella terapia
dell’OA del ginocchio.
Questa sostanza è una componente fondamentale dell’articolazione che la
lubrifica e la nutre.
La maggior parte dei farmaci usati per il trattamento dell’OA danno
molti effetti collaterali
quindi è importante avere informazioni
sull’assunzione dei farmaci.
Molti pazienti sono a rischio per lo
sviluppo di effetti collaterali dei FANS,
come le persone con storie di
ulcera peptica o sanguinamento del tratto digestivo,
persone che
assumono corticosteroidi o anticoagulanti, fumatori e persone che
assumono alcool.
Pertanto si può cercare di ridurre gli effetti
collaterali assumendo i farmaci a stomaco pieno
ed evitando gli agenti
irritanti la mucosa gastrica come l’alcool, il tabacco e la caffeina.
Un
ulteriore aiuto è dato dai farmaci che hanno la funzione di proteggere
lo stomaco (protettori gastrici
o bloccanti degli acidi gastrici), ma
non sempre essi sono efficaci.
Come curare in modo naturale l'artrosi con metodiche naturali
alternative
o complementari alle terapie con farmaci antinfiammatori e
cortisone .
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Quando effettuare la Terapia Chirurgica nell’Artrosi ?
Per molte persone, la chirurgia aiuta a ridurre il dolore e la
disabilità nell’OA. La chirurgia dovrebbe essere effettuata al fine di:
a. Rimuovere i frammenti staccati dalle ossa e dalla cartilagine e
fluttuanti nell’articolazione se causano impotenza funzionale
b. Rimodellamento osseo
c. Riposizionamento osseo
d. Sostituzione protesica
I chirurghi dovrebbero sostituire le articolazioni colpite con
articolazioni artificiali dette protesi.
Queste protesi possono essere costituite da leghe di metallo, plastiche
ad alta densità e ceramiche.
Esse vengono fissate alle estremità dell’osso con cementi speciali. Le
articolazioni artificiali possono durare dai 10 ai 15 anni.
Circa il 10% delle protesi hanno bisogno di una revisione.
I chirurghi scelgono la forma ed le componenti delle protesi a seconda
del peso, dell’età, del sesso, del livello di attività
e di altre patologie concomitanti. La decisione di passare alla
chirurgia dipende da molti fattori.
Sia il chirurgo che il paziente devono considerare il livello di
disabilità, l’intensità del dolore,
l’interferenza con lo stile di vita, l’età, la professione.
Di norma, più del 80% della chirurgia per l’OA riguarda la protesi di
anca e di ginocchio.
Dopo avere eseguito la sostituzione protesica ed il periodo di
riabilitazione,
il paziente avverte meno dolore e recupera la funzionalità.
Farmaci Antiinfiammatori Non Steroidei (FANS)
Molte persone con OA hanno dolore persistente e trovano sollievo
assumendo farmaci come acetaminofene.
Alcuni prendono i FANS. Il personale sanitario informerà il paziente
sull’assunzione a lungo termine dei FANS perché essi possono comportare
dolori gastrici, nausea e altri effetti collaterali più gravi come le
ulcere.
Gli scienziati stanno lavorando a testarne di nuovi. Un esempio è la
classe di FANS chiamati COX-2 inibitori.
I FANS tradizionali prevengono l’infiammazione bloccando due enzimi
correlati chiamati COX-1 e COX-2.
Gli effetti collaterali associati sono legati all’inibizione della
COX-1 che protegge la mucosa gastrica.
I nuovi farmaci inibitoti della COX-2 bloccano innanzitutto l’enzima
COX-2 che aiuta a controllare l’infiammazione.
Il vantaggio è che gli inibitori della COX-2 riducono il dolore e
l’infiammazione
ma sono meno gastrolesivi rispetto ai FANS tradizionali.
Acido ialuronico nell’artrosi
L’infiltrazione di questa sostanza nel ginocchio procura un sollievo dal
dolore a lungo termine in alcuni pazienti con Artrosi. L’acido
ialuronico è una naturale componente della cartilagine e del liquido
sinoviale che lubrifica e assorbe gli shock subiti dall’articolazione
durante i movimenti. La FDA ha approvato questa terapia per i pazienti
con Artrosi del ginocchio che non traggono beneficio dall’esercizio
fisico, dalla terapia fisica e dai semplici analgesici.
Come curare in modo naturale l'artrosi con metodiche naturali
alternative o complementari alle terapie con farmaci antinfiammatori e
cortisone . Magnetoterapia a campo stabile : metodica dr.Matonti
o matonti6@hotmail.com
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