Cura naturale della rizoartrosi con la metodica "dr.Matonti" :
acqua magnetizzata e biomagneti Eco e stuoia Biomagentica
(coprimaterasso ) Eco 5 sottoposta a
sperimentazione clinica .
L’artrosi più frequente a
livello della mano: La
rizoartrosi o artrosi della
base del pollice
all'articolazione
trapeziometacarpale .
Quali sono le Cause della RIZOARTROSI ?
La rizoartrosi é una malattia estremamente frequente anche se spesso è ottimamente tollerata,caratterizzata in questi casi più dalla deformazione della base del pollice causata dalla perdita dei rapporti tra il trapezio ( piccolo ossicino del polso ) e la base del primo metacarpo, piuttosto che da veri e propri disturbi funzionali. la RIZOARTROSI è' nettamente più frequente nel sesso femminile specie intorno alla sesta decade di vita. Nalla RIZOARTRSI l'articolazione TM (trapeziometacarpale) è ipersollecitata dal movimento di opposizione del pollice, cardine di tutti gli atti che coinvolgono la mano e il polso durante la vita relazionale e lavorativa. La conformazione geometrica della TM è definita "a sella"e garantisce una stabilità articolare capace di opporsi alle forze che tendono a destabilizzarla e che si producono specialmente nelle attività che comportano prese a pinza tra il pollice e l'indice. La stabilità della articolazione è inoltre garantita dai robusti legamenti presenti che devono anche garantire l'ampia motilità su tutti piani caratteristica della TM. Quando il sovraccarico di funzione è prevalente sui fattori stabilizzanti l'articolazione, si assiste ad un progressivo degrado artrosico dei capi articolari con il caratteristico corredo sintomatologico : rizoartrosi .
Quali sono i sintomi caratteristici della RIZOARTROSI ?
Dopo anni di ingravescente
sintomatologia dolorosa ,
specie nelle prese di forza
che coinvolgono il pollice,
in alcuni soggetti si
assiste ad una progressiva e
spontanea diminuzione dei
disturbi accompagnata
dall'aggravarsi dei segni
radiografici di artrosi.
Questo curioso e
apparentemente inspiegabile
fenomeno è la conseguenza di
una ritrovata stabilità
della TM causata dal degrado
artrosico, condizione
indispensabile per avere una
discreta funzione di
opposizione del pollice. Più
semplicemente il progredire
della rizoartrosi i porta
meccanicamente ad un
"bloccare" in sostanziale
buona posizione la base del
metacarpo,diminuendo
progressivamente i disturbi.
In realtà possono passare
diversi anni caratterizzati
da intensi disturbi
funzionali,prima che
l'eventuale blocco naturale
della articolazione porti
alla remissione
sintomatologica.
Si assiste ad una
progressiva perdita di
stabilità della TM che si
accompagna ad una
sintomatologia dolorosa
nelle fasi iniziali presente
solo in occasione di sforzi
prensili specie se
coinvolgenti il pollice in
adduzione e l'indice. Le
limitazioni funzionali
caratteristiche della
rizoartrosi compaiono
classicamente "a freddo"
tendendo la funzione a
migliorare non appena l'
articolazione si "scalda"
con il movimento. Le normali
attività quotidiane possono
essere disturbate come
strizzare un panno o svitare
un barattolo. E' un classico
il lamento della casalinga
che ricorda sospirando i
numerosi piatti rotti
durante il lavaggio a mano
degli stessi a causa della
rizoartrosi.
Quali sono le COMPLICAZIONI DELLA RIZOARTROSI ?
L'evoluzione della malattia porta ad una progressiva limitazione della forza di prensione ed ad un peggioramento dell'aspetto radiografico per cui sono state proposte numerose classificazioni che definiscono i vari quadri di malattia e che prendono in considerazione i sintomi clinici, i disturbi riferiti,la forza di presa e l'aspetto radiografico. Obiettivamente il sintomo classico è la sublussazione dorsale del metacarpo che si accompagna alla conseguente deformazione del profilo morfologico della base del pollice. Questa zona è classicamente dolente alla pressione digitale diretta e ai tentativi di mobilizzazione passiva compiuti dall'esaminatore (Grinding test). L'evoluzione della sintomatologia conduce ad una sintomatologia dolorosa presente anche a riposo capace di disturbare il riposo notturno.
Quali esami effettuare nella RIZOARTROSI ?
La diagnosi della rizoartrosi è semplice e non invasiva, basata sulla classica sintomatologia descritta e sull'aspetto radiografico caratterizzato dal restringimento della rima articolare per riduzione di spessore delle cartilagini e sclerosi dell'osso subcondrale. Come in ogni forma artrosica è possibile la presenza di ostefiti e cavità geodiche. E' frequente il riscontro specie nei soggetti giovani di intensa sintomatologia dolorosa con evidente deficit funzionale accompagnato da segni radiografici assai modesti. Al contrario spesso soggetti anziani riferiscono una storia, lontana nel tempo, di dolori classici da rizoartrosi andati incontro a remissione lenta e spontanea negli anni che si accompagna a quadri radiografici caratteristici di grave malattia. E' utile precisare come frequentemente la rizoartrosi si accompagna ad artrosi delle vicine articolazioni tra i vari ossicini carpali configurando nelle fasi avanzate di malattia quadri definiti di panartrosi carpale.
TERAPIA FARMACOLOGICA O TRADIZIONALE DELLA RIZOARTROSI
A parte le solite terapie
palliative fisiche (US e
TENS) e mediche (FANS),
caposaldo del trattamento
INCRUENTO è l'uso di tutori
che abbracciano la TM
lasciando libero il polso e
la interfalangea del
pollice. Questi tutori
possono essere usati con
beneficio nelle ore notturne
e devono essere sempre presi
in considerazione nel
trattamento delle fasi
iniziali di malattia. Non è
raro il riscontro di
remissione,anche per lungo
tempo della sintomatologia
dolorosa, a seguito di uso
continuativo, anche solo
notturno, del tutore.
La decisione se proseguire
con il trattamento incruento
o consigliare la terapia
chirurgica spetta al medico
di comune accordo con il
paziente. Rispetto a qualche
anno fa soltanto, le
possibilità chirurgiche
attuali permettono di
ampliare il panorama delle
indicazioni, avendo a
disposizione varie opzioni
individualizzate sulle
richieste dei pazienti e
modulate sulle destinazioni
d'uso della mano
interessata.
Per richiedere una consulenza medica al Dr.C.Matonti , esperto in magnetoterapia ed ideatore della metodica "acqua magnetizzata con piastra Eco 1"e dei Biomagneti Eco , servirsi del modulo contatti .
o tramite e-mail matonti6@hotmail.com
COME AGISCE
LA MAGNETOTERAPIA
nella RIZOARTROSI ?
La Magnetoterapia a campo
stabile agisce favorendo un
effetto antinfiammatorio
locale e generale .
1) acqua magnetizzata con Piastra biomagnetica ECO 1 a polarità negativa : effetto antinfiammatorio generale .
2) applicazione diretta sulle articolazioni dei biomagneti Eco 4 a polarità negativa : effetto antinfiammatorio locale .
3) nel caso di disturbi del sonno causati dal dolore si consiglia di riposare su Stuoia magnetica ECO 5 a polarità negativa : effetto rilassante ed antinfiammatorio generale.
Consulenza medica Ecologica per il trattamento naturale della RIZOARTROSI
o tramite e-mail matonti6@hotmail.com
o cell. 339.3340022 dalle 16,30 alle 20