Lievito Vegetale e Studenti

MEDICINA  ECOLOGICA

Associazione Medicina Ecologica Italiana

LIEVITO VEGETALE

per l’affaticamento Psico-Fisico nei giovani studenti

• Le attività scolastiche, sempre più complesse, e quelle sportive, spesso impegnative, sono altrettante fonti di affaticamento, sia intellettuale che fisico. Il calo del rendimento giovani in  età scolastica merita tutta la nostra attenzione
  L'importanza della dietetica
  Le regole dietetiche e la loro importanza non rientrano tra le preoccupazioni principali di questa fascia d'età. Eppure, è fondamentale nutrirsi bene, perché il dispendio energetico dei giovani è elevato e il loro corpo, nel pieno della crescita, deve affrontare notevoli sfide. I fast food hanno trovato nella gioventù una clientela privilegiata. Sebbene dal punto di vista dietetico non offrano granché di interessante (zuccheri e grassi in abbondanza), il loro successo presso il pubblico giovanile è in costante crescita. Di conseguenza, non si tratta tanto di vietare questo tipo di ristorazione rapida, quanto di fornire ai ragazzi le vitamine e i nutrienti indispensabili al loro sviluppo.
  Le nostre abitudini alimentari sono cambiate nel corso degli ultimi anni. Il pasto principale, occasione d'incontro per tutta la famiglia, è ormai per molti la cena, a danno della colazione. La causa è naturalmente la vita frenetica che conduciamo: non abbiamo più il tempo di « ricaricare le pile» il mattino. Eppure, sappiamo che i bambini hanno bisogno di massima concentrazione per seguire le lezioni. La colazione ideale prevede un po' di cereali, un latticino, una fonte di vitamine (un frutto o del succo di frutta fresco) e una bevanda (per l'idratazione). Inoltre, è ormai assodato che un'alimentazione non equilibrata indebolisce le difese immunitarie, tanto più se si pratica un'attività sportiva a livello agonistico.
  
  Il cervello ha bisogno di «carburante»
  Vari nutrienti possono contribuire a migliorare le prestazioni intellettive dei nostri ragazzi. La lecitina, per esempio, favorisce la formazione di acetilcolina nel cervello. La carenza di questo neuromediatore di notevole importanza è alla base di nume- rosi cali di memoria. Di conseguenza, la supplementazione di lecitina è spesso consigliata agli studenti e a tutti i soggetti impegnati a sostenere sforzi intellettivi particolarmente intensi, al fine di migliorare la memorizzazione a breve termine.
  Secondo alcune ricerche, gli aminoacidi, costituenti delle proteine, svolgono un ruolo importante nella biochimica del cervello. Otto, i cosiddetti aminoacidi essenziali, non possono essere sintetizzati dall'organismo. Sappiamo, per esempio, che due sostanze prodotte dal cervello, la dopamina e la noradrenalina, sono necessarie per mantenere un atteggiamento positivo nelle situazioni di stress, favorendo la vigilanza e la vivacità di spirito. In questi casi l'organismo attinge alle sue riserve di dopamina e di noradrenalina. E' quindi necessaria una supplementazione, per non trovarsi in situazione di carenza. Un ulteriore aminoacido essenziale per le funzioni intellettive è la glutamina, precursore di un altro neuromediatore, l'acido glutamico, che favorisce l'eliminazione dell'ammoniaca, il cui eccesso rallenta il funzionamento cerebrale. L'acido glutamico viene chiamato infatti « il carburante del cervello».
  
  L'utilità dei lievito
  Tutti questi nutrienti possono essere presenti in determinati integratori alimentari, sebbene pochi abbiano l'utilità dei lieviti del tipo Saccharomyces cerevisiae. Particolarmente ricchi di proteine, questi lieviti contengono quasi tutti gli aminoacidi, compresi tutti quelli essenziali, ma anche glucidi, lipidi, la maggior parte dei fermenti e delle vitamine del gruppo B (necessarie per i nervi, la pelle, l'energia, il metabolismo, la respirazione cellulare, la formazione di globuli rossi). La straordinaria ricchezza di sali minerali e di oligoelementi ne fa una fonte nutrizionale di prima scelta, dato che questi lieviti contengono zinco, ferro, selenio, cromo, fosforo, calcio, rame, fluoro, manganese, magnesio, iodio, silicio, fosforo, ecc., ma anche altri costituenti, come gli acidi nucleici RNA e DNA (responsabili di numerosi processi enzimatici e della biosintesi delle proteine), l'ATP (che interviene nel trasporto dell'energia), i glucani e i mannani (la cui azione protettiva nei confronti delle infezioni virali e batteriche è ben nota).
  Determinati processi di fabbricazione consentono di arricchire i lieviti con alcune piante, rendendo disponibili i componenti di tale lievito vegetale, che entra nella composizione di preparazioni pronte per l'uso, sotto forma di soluzioni, compresse o gocce. Questi ricostituenti possono essere utilizzati con successo negli stati carenziali che provocano astenia e calo di concentrazione, ma anche nei periodi di stress scolastico. Secondo alcuni studi clinici realizzati sugli studenti, si è riscontrato un aumento delle capacità di concentrazione e di perseveranza, nonché una diminuzione del nervosismo e dei disturbi di memoria.
  
  I vantaggi del lievito vegetale:
  - È di origine naturale;
  - E' straordinariamente ricco di nutrienti, in proporzioni equilibrate;
  - E' assolutamente privo di effetti tossici e può essere assunto da chiunque, a qualsiasi età;
  - E' particolarmente utile nei casi di stress intellettuale, ma è anche indicato in tutte le forme di affaticamento.
  
  Queste preparazioni a base di lievito vegetale sono così ricche di sostanze nutritive che le indicazioni possono essere estese a tutte le forme di affaticamento, al sostegno delle attività corporee (lavori fisici o sport agonistici), all'aumento delle difese immunitarie, all'assenza di vitalità. Assolutamente prive di tossicità, possono essere assunte da tutti, a prescindere dall'età, anche dalle donne durante la gravidanza e l'allattamento. Inoltre i lieviti, grazie alla loro origine naturale, hanno il vantaggio di fornire i nutrienti in proporzioni biologicamente equilibrate.

dr.Matonti Catello