Polimialgia
Reumatica : diagnosi , sintomi e terapia . Esami o analisi per diagnosticare
la polimialgia reumatica . Cortisone per la cura della polimialgia reumatica .
Cure e metodiche alternative al cortisone per curare la polimialgia reumatica .
La magnetoterapia ad alta frequenza è una validissima terapia naturale
complementare alla terpia farmacologica per il trattamento della Polimialgia
reumatica .
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POLIMIALGIA REUMATICA
Terapie naturali alternative e complementari ai farmaci antinfiammatori e al
cortisone
Come Curare in modo naturale la Polimialgia Reumatica
Come ridurre o evitare il Cortisone e Farmaci antinfiammatori
La
Polimialgia Reumatica : diagnosi , sintomatologia e cura :
E’
una patologia infiammatoria caratterizzata da intenso dolore muscolare e
rigidità a carico del cingolo scapolare (spalle, collo) e pelvico, con
presenza di sintomi generali aspecifici come : malessere generale, dolori
diffusi, riduzione della forza muscolare , astenia, calo di peso ,
riduzione dell’appetito, febbricola e depressione .
Le
cause della Polimialgia Reumatica
Per
la polimialgia reumatica non vi sono cause conosciute .
Possibili fattori di causa i fattori genetici , fattori ormonali (prevalenza
nel sesso femminile, età senile) e fattori ambientali. L’ipotesi
attualmente più condivisa è che la polimialgia possa essere innescata da
agenti infettivi (non noti) in soggetti geneticamente predisposti con
conseguente attivazione del sistema immunitario ed infiammazione a carico
delle articolazioni e dei muscoli interessati. Questo spiegherebbe anche
l’esordio della malattia con caratteristiche simili alle malattie
influenzali.
Polimialgia reumatica : i sintomi
La
polimialgia reumatica si manifesta con dolore muscolare intenso, continuo,
peggiorato dai movimento e associato a importante rigidità prevalentemente
mattutina. Il dolore è generalmente più intenso la notte ed al mattino al
risveglio Le sedi maggiormente interessate sono rappresentate dai cingoli
(scapolare e pelvico) e dal tronco.
Ha
un esordio solitamente improvviso (addirittura nel corso di poche ore o
nell’arco di una notte) e talora è preceduto da infezioni o da stress
emotivi.
Possono essere associati sintomi generali quali febbre, perdita di peso,
riduzione o perdita completa dell’appetito, febbre. In alcuni casi si
sviluppa una vera e propria artrite tipicamente non erosiva
che interessa
ginocchia, spalle, e mani.
Diagnosi della polimialgia reumatica .
oltre alla storia clinica del paziente sono significativi i seguenti esami
(analisi) di laboratorio :
spesso notevole incremento della VES e di altri marcatori
dell’infiammazione quali PCR (proteina C reattiva), fibrinogeno,
alfa-2globuline. In qualche raro caso la VES e la PCR possono essere normali
. Si può avere una lieve anemia, secondaria all’infiammazione ed
incremento dei globuli bianchi e delle piastrine.
Nella Polimialgia Reumatica non vi è aumento degli enzimi muscolari e non
si è evidenziata un’aumentata frequenza del fattore reumatoide (FR) e degli
anticorpi antinucleo (ANA) rispetto ai soggetti sani di pari età.
Per
quanto riguarda le indagini strumentali non ci sono esami mirati; talora si
ricorre ad uno studio ecografico delle spalle per evidenziare eventuali
alterazioni infiammatorie tipiche della malattia. La biopsia muscolare è
negativa e pertanto non andrebbe fatta se non in casi complessi al fine di
operare una diagnosi differenziale con altre patologie infiammatorie.
CRITERI DIAGNOSTICI DELLA POLIMIALGIA REUMATICA
Età
uguale o superiore ai 50 anni
Dolore bilaterale e rigidità mattutina (superiore ai 30 minuti) persistente
per almeno 1 mese ed interessante 2 delle seguenti aree: collo o dorso,
spalle o parte prossimale delle braccia, anche o parte prossimale delle
cosce
VES
uguale o superiore ai 40 mm/h nella prima ora

Terapia farmacologica e prognosi della polimialgia reumatica .
La
polimialgia reumatica ha una durata variabile ma può essere curata
completamente nella maggior parte dei casi. Solitamente i malati affetti da
polimialgia rispondono poco o non rispondono affatto alla terapia con
antinfiammatori non steroidei (FANS). La polimialgia reumatica risponde
altresì in maniera brillante alla terapia cortisonica ed ha la tendenza ad
autolimitarsi dopo un tempo piuttosto prolungato (1-2 anni). Il farmaco di
scelta è quindi rappresentato dal cortisone in grado di determinare una
risposta efficace e rapida sia sul versante clinico che sui dati di
laboratorio. Le dosi di attacco variano dai 10 ai 30 mg di prednisone che
verrà gradualmente ridotto sino al minimo dosaggio in grado di tenere sotto
controllo la malattia. ( vedi effetti collaterali del cortisone ) .
Non
vi sono regole stabilite riguardo alla durata del trattamento cortisonico
che andrebbe praticato fino a che la sospensione del farmaco non sia seguita
da ripresa dell’attività di malattia. Per la maggioranza dei pazienti il
farmaco viene sospeso in un periodo variabile che va da alcuni mesi a
qualche anno; in rari casi la terapia steroidea viene condotta
perpetuamente.
A
fronte degli effetti collaterali del cortisone (diabete, osteoporosi,
ipertensione arteriosa, disturbi gastrointestinali) è importante rivalutare
l’eventuale terapia ipoglicemizzante dei pazienti diabetici, istituire
adeguato supporto di calcio e vitamina D in associazione a farmaci
anti-riassorbitivi per la protezione dell’osso ed associare farmaci
gastroprotettori.
Metodiche Naturali e Complementari alle terapie cortisoniche
Metodica
naturale complementare della Polimialgia Reumatica con la metodica
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collaterali
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